giovedì 24 settembre 2015

GEOGRAFIE EMOZIONALI-GRAVINA DI PUGLIA

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Sinossi: Una storia in bianco e nero, senza sfumature, ne contorni. La geomappa fra Puglia e Basilicata , il Tavoliere, la terra di Bari. Una novella senza testo, fatta di sole illustrazioni, che racchiude storie antichissime e contemporanee, che narra di terre e di mari, che mette in relazione le città costiere con l’entroterra…pezzo dopo pezzo. Siamo lungo l’antica Via del Sale che fiancheggia l’Ofanto. E’ questo l’elogio dell’argimensura  e degli agrimensori. Fra l’Ofanto ed il Basento fra la Via del Sale ed il Regio tratturo. I protagonisti del tempo   e gli jazzi , i pastoricchi ed i pascoli. E’ un percorso ellittico che compie lo psicogeografo ed agrimensore. Gli itinerari della memoria indagano una parte della Via Appia nell’areale Bradanico. I “paesaggi emozionali “ che ho iniziato a portare in tour a partire da Matera (Palazzo Lanfranchi) nel 2013 sostando a Barletta (Casa di Riposo Regina Margherita), Altamura (Teatro Mercadante), Monopoli (Masseria Spina Resort), Bari (Fanale rosso-molo Borbonico) si arricchiscono anche degli incontri avuti con Paolo Rumiz a Venosa e Franco Arminio ad Aliano ora approdano a Gravina di Puglia per proseguire il percorso ellittico.

giovedì 18 giugno 2015

giovedì 21 maggio 2015

Masseria Spina, 23-24 maggio -Camminando tra cielo, terra e mare-Cortili Aperti 2015


La differenza fra un viaggiatore, un turista lento, un pellegrino ed uno psicogeografo.



Le tre figure, che si muovono nel tempo e nello spazio con finalità distinte, sono accomunate dal “movimento”. Fra le fondamentali  differenze inerenti il “movimento”, vi è quella di come lo stesso viene praticato.

Il VIAGGIATORE può muoversi nello “spazio” con ogni tipo di mezzo pubblico e/o privato : nave, treno, aereo, bus, auto, motocicletta, bicicletta, a piedi…….con le proprie gambe. Mescola fra loro i mezzi di locomozione oppure ne adotta uno come prioritario. E’ evidente che il viaggiatore che si muove nel tempo e nello spazio in ogni direzione e con ogni mezzo è una “categoria ampia”. Si viaggia sulla superfice del mare, sotto il mare, in cielo, nello spazio e sulla superfice terrestre. Molti viaggiano anche solo con la mente “comodamente da casa” attraverso la lettura di racconti, romanzi e mille avventure.
IL TURISTA LENTO. Questi a differenza del primo, fondamentalmente opta per delle scelte consapevoli e responsabili. Fa della sostenibilità ambientale e della mobilità dolce i propri presupposti. Quindi i mezzi di trasporto inquinanti vengono accantonati: arei, navi , sommergibili, ma anche treni auto etc. Predilige al più la bicicletta o si affida al proprio corpo come mezzo di locomozione.
IL PELLEGRINO può usare i mezzi di trasporto pubblici o privati, oppure anch’egli fa una scelta responsabile e consapevole e semplicemente cammina a piedi. Naturalmente il camminare del pellegrino è fondamentalmente un “atto di fede”, si raggiungono luoghi sacri, battendo vie percorse da fedeli da secoli. Fra queste vie del sacro vi sono le Vie Francigene. In Puglia, con 800 km di coste balneabili, le vie del pellegrinaggio francigeno ricalcano le due arterie romane: la Litoranea, la Micaelica, l’Appia Calabra, la Sallentina, la Leucadense, l’Herculea e l’Egnazia (quella che conduce in Oriente).
LO PSICOGEOGRAFO usa le tecniche nate con le avanguardie artistiche per indagare gli spazi. Si avvale di vari campi del sapere: geografia, antropologia, urbanistica, sociologia, economia, letteratura, arte, cinema e filosofia. La scala d’indagine è quella paesaggistica e si avvale della “transurbanza”.



Nota. Voce Transurbanza pag. 129-131- Walkscape, camminare come pratica estetica
Autore: Francesco Careri -Piccola Biblioteca Einaudi , 2006

venerdì 8 maggio 2015

BERNYNAVIGATOR

una volta lungo l'arenile di una spiaggia a Campomarino (TA) comparve una scritta sulla sabbia

domenica 3 maggio 2015

psicogeografia della ruggine, non è una deriva nell'area BRADANICA wmv


da Palazzo San Gervasio hanno avuto origine molte delle indagini territoriali nel paesaggio circostante, con le modalità derivanti dalla psicogeografia, in particolare nell'area di Lavello (PZ) e della fossa pre_murgiana. Il territorio di Lavello è stato oggetto di Tesi di laurea nel1997.

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